La tragedia di Stresa

Bimbo sopravvissuto al Mottarone, la risonanza non ha evidenziato danni cerebrali

Cauto ottimismo dei medici di Torino: “Domani inizieremo un lento risveglio”



TORINO. "La risonanza magnetica non ha evidenziato danni neurologici sia a livello celebrale sia a livello del tronco encefalico: questo ci autorizza nella giornata di domani (25 maggio) a cominciare un cauto risveglio del bambino". Così il direttore generale della Città della Salute Giovanni La Valle sulle condizioni del bambino di 5 anni, ricoverato all'ospedale Regina Margherita, unico sopravvissuto nella strage della funivia del Mottarone.

Il bambino non è ancora fuori pericolo anche se c'è da parte dei medici - ha detto Giorgio Ivani, direttore del reparto di rianimazione - "un cauto ottimismo. Aspettiamo ancora la giornata di domani per vedere". 

"Teniamo conto di due fattori - ha aggiunto la Valle - una forte debolezza fisica perché gli interventi fatti per la stabilizzazione delle frattura hanno inciso in maniera notevole. E c'è anche un problema psicologico perché riportiamo il bimbo nel mondo reale e quindi bisogna fare attenzione".













Altre notizie

Attualità