Bonomi a Conte, su Recovery Fund non si può fallire

Riformare ammortizzatori. Paghino da soli Irpef anche dipendenti

ROMA


(ANSA) - ROMA, 29 SET - "Servono scelte per l'Italia del futuro. Scelte anche controvento. Serve il coraggio del futuro", dice all'assemblea di Confindustria il leader degli industriali, Carlo Bonomi, aprendo così il suo intervento e rivolgendosi subito dopo al premier Giuseppe Conte: "presidente, lei ha detto: 'se sbaglio sull'utilizzo del Recovery Fund, mandatemi a casa'. No, signor presidente. Se si fallisce, nei pochi mesi che ormai ci separano dalla definizione delle misure da presentare in Europa, non va a casa solo lei. Andiamo a casa tutti. Il danno per il Paese sarebbe immenso". E avverte: "Non ce lo possiamo permettere. E' tempo di una azione comune, oppure non sarà un'azione efficace". "Il governo scriva un grande nuovo Patto per l'Italia'' ha poi chiesto Bonomi.

Tra le ricette suggerite dal presidente di Confindustria, oltre alla riforma degli ammortizzatori sociali, la tassazione diretta mensile per tutti i lavoratori dipendenti, sollevando le imprese dall'onere ingrato di continuare a svolgere la funzione di sostituti d'imposta addetti alla raccolta del gettito erariale e di essere esposti alle connesse responsabilità".

(ANSA).













Altre notizie

Attualità