politica

Camera, eletto presidente il leghista Lorenzo Fontana

Noto per le posizioni ultraconservatrici sui temi sociali, è stato proclamato presidente con 222 voti. A Guerra 77 voti, De Raho 52, Richetti 22



ROMA. Il deputato della Lega Lorenzo Fontana è stato eletto presidente della Camera.

Lo ha proclamato il presidente provvisorio dell'Assemblea di Montecitorio Ettore Rosato dopo aver letto il risultato dello scrutinio della quarta votazione. Fontana ha ricevuto 222 voti. Apllausi sono arrivati dai partiti di destra e centrodestra, mentre il presidente Rosato ha comunicato a Fontana, che non era in Aula, il risultato della votazione.

I votanti sono stati 392, la maggioranza richiesta 197. Oltre a Fontana hanno ottenuto voti: Guerra 77, De Raho 52, Richetti 22. le schede disperse sono state 2, le bianche 6, le nulle 11.

«Onorevoli colleghi, è con forte gratuitudine e grande commozione che mi rivolgo per la fiducia, ringrazio chi mi ha votato e chi no. Sarà mio onore dirigere il parlamento» ha affermato Fontana nel suo intervento dopo la proclamazione.

Cattolico conservatore, vicesegretario della Lega dal 2016, Fontana è già stato ministro della Famiglia e della Disabilità e degli Affari Europei nel governo Conte 1. Note sono le sue posizioni estremamente conservatrici su temi come aborto, eutanasia, diritti lgbt e delle donne.













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