Corea Nord: Kim ammette, situazione alimentare è 'tesa'

Pandemia e tifoni hanno messo in ginocchio l'agricoltura

SEUL


(ANSA) - SEUL, 16 GIU - Kim Jong Un ha ammesso che la situazione alimentare della Corea del Nord è "tesa", secondo quanto riferito dai media statali, lanciando l'allarme, memore della devastante carestia degli anni '90 in cui sono morte centinaia di persone. Il Paese, oggetto di molteplici sanzioni internazionali, soffre una cronica carenza di cibo e l'anno scorso la pandemia di coronavirus e una serie di tempeste e inondazioni hanno messo ancor più sotto pressione l'economia e l'agricoltura. Parlando ad una riunione plenaria del comitato centrale del Partito dei lavoratori, secondo quanto riferito dall'agenzia ufficiale Kcna, Kim ha affermato che l'economia è migliorata quest'anno, con una produzione industriale in crescita del 25% rispetto all'anno precedente. Tuttavia una serie di fattori hanno remato contro. "La situazione alimentare della gente sta diventando tesa poiché il settore agricolo non è riuscito a soddisfare il suo piano di produzione di grano a causa dei danni del tifone dello scorso anno", ha detto Kim, chiedendo misure per ridurre al minimo l'impatto di tali disastri naturali e insistendo sul fatto che garantire un buon raccolto è una "priorità assoluta". (ANSA).













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