l’analisi

Covid, il Cnr: “Tendenza all’aumento dei casi anche in Alto Adige”

Il matematico Sebastiani ha analizzato la curva dell'epidemia nelle varie regioni: picco da due settimane in Trentino



ROMA. Nell'andamento della curva dell'epidemia di Covid-19 in Italia si osservano iniziali segnali di risalita, al momento più evidenti a livello di alcune regioni e di alcune province tra cui l’Alto Adige. E’ l’analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo "Mauro Picone" del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).   "Iniziali segni di ripresa della diffusione si osservano negli ultimi giorni 4-5 giorni dall'analisi delle differenze settimanali delle curve dei positivi totali della percentuale di positivi ai test molecolari", osserva il matematico. Questa tendenza è più evidente a livello regionale, soprattutto nel Lazio, Sicilia, Toscana e Puglia. La Sardegna e la provincia autonoma di Trento si trovano invece sono su un plateau da circa due settimane, ovvero su un picco.

A livello delle province si osserva un trend di crescita nella provincia autonoma di Bolzano, che ha un'incidenza negli ultimi sette giorni di 50 casi per 100000 abitanti e a Benevento (30), Reggio Calabria (115), Sondrio (40), Parma (75), Vibo Valentia (70), Ascoli (50), Rimini (180), Roma (80), Cremona (55), Barletta-Andria-Trani (100), Lecce (65), Catania (100), Caltanissetta (245), Nuoro (75), Sassari (70), Arezzo (125), Livorno (160), Grosseto (100) e Pistoia (160). Tra le province, infine, si osserva un raddoppio dell'incidenza settimanale a Vibo Valentia (da 20 a 70 e a Barletta-Andria-Trani (da 50 a 100). 













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