le novità

Covid, nuove regole su quarantena e Super Green pass in vigore da oggi

Ecco cosa cambia. Il testo pubblicato sulla Gazzetta ufficiale 



ROMA. E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di oggi, 31 dicembre, il decreto legge adottato dal Consiglio dei ministri che contiene le nuove regole per la quarantena e il Super Green pass.

Le norme sono dunque in vigore e una circolare del ministero della Salute precisa le novità: niente quarantena per i soggetti asintomatici che abbiano ricevuto la dose booster, oppure abbiano completato il ciclo vaccinale primario o siano guariti dal Covid nei 120 giorni precedenti, con obbligo di indossare mascherine tipo FFP2 per 10 giorni.

I primi dati sull'efficacia dei vaccini nei confronti della variante Omicron - si legge inoltre nella circolare - indicano una minore efficacia in chi ha completato il ciclo di due dosi da più di sei mesi, mentre "la terza dose riporterebbe l'efficacia dei vaccini a livelli comparabili a quelli contro la variante Delta conferendo una buona protezione nei confronti della malattia grave". 

Emanata circolare con aggiornamenti misure su quarantene

E' stata emanata la circolare del ministero della Salute con gli aggiornamenti sulle misure di quarantena e isolamento in seguito alla diffusione della nuova variante Omicron. Niente quarantena per i soggetti asintomatici che abbiano ricevuto la dose booster, o abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti, o siano guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti, con obbligo di indossare mascherine tipo FFP2 per almeno 10 giorni. Il periodo di auto-sorveglianza termina al giorno 5. In caso di contatti a alto rischio, i sanitari devono inoltre eseguire tamponi giornalieri fino al 5/o giorno. (ANSA).

Dovrebbe arrivare all'inizio dell'anno, con un Cdm il 5 gennaio, l'estensione del Super Green pass per lavorare. La nuova legge, su cui si ragiona nonostante le 'fumate nere' negli ultimi due Cdm, sarebbe nuovamente discussa in un Consiglio dei ministri che potrebbe essere convocato il 5 gennaio. E già il 10 dello stesso mese entrerà in vigore il 'quasi lockdown' per i non vaccinati (ovvero il certificato verde rafforzato obbligatorio ovunque, tranne che nei negozi e per i servizi essenziali).

Super green pass anche sui bus e nei bar all’aperto: le novità del decreto

Per contenere i contagi spinti dalla variante Omicron il governo ha adottato una serie di nuove misure. Ecco le principali novità, che configurano una sorta di lockdown per i non vaccinati I provvedimenti saranno in vigore a partire dal 10 gennaio.

Ecco il testo diffuso dalla presidenza del Consiglio del ministri

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria.

Il testo prevede nuove misure in merito all’estensione del Green Pass rafforzato (che si può ottenere con il completamento del ciclo vaccinale e la guarigione) e le quarantene per i vaccinati.

Green Pass rafforzato Dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza, si amplia l’uso del Green Pass rafforzato alle seguenti attività: alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere; centri congressi; servizi di ristorazione all’aperto; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto; centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.

Inoltre il Green Pass rafforzato è necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.

Quarantene. Il decreto prevede che la quarantena precauzionale non si applica a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al COVID-19 nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione nonché dopo la somministrazione della dose di richiamo.

Fino al decimo giorno successivo all'ultima esposizione al caso, ai suddetti soggetti è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 e di effettuare - solo qualora sintomatici - un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso.

Infine, si prevede che la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza sopradescritta consegua all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all’Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza.

Capienze. Il decreto prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso.













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