Crac Fusillo, dichiarato il fallimento

Imprenditori indagati per bancarotta fraudolenta

BARI


(ANSA) - BARI, 25 SET - Il Tribunale di Bari ha dichiarato il fallimento delle società Maiora Group Spa e Fimco Spa del Gruppo Fusillo di Noci (Bari), per debiti complessivi superiori ai 200 milioni di euro. I giudici hanno "ritenuto che sussistano i presupposti per la dichiarazione di fallimento" in quanto "risulta provato lo stato di insolvenza del debitore", che aveva presentato domanda di concordato preventivo con riserva senza poi depositare nei termini di legge alcuna proposta di ristrutturazione aziendale e, per questo, "dichiarato inammissibile". La richiesta di fallimento delle due società era stata presentata da uno dei creditori, la società Futura Funds Sicav PLC, e dalla Procura di Bari che ha aperto nei mesi scorsi una indagine per bancarotta fraudolenta a carico degli imprenditori Emanuele, Vito, Giovanni e Giacomo Fusillo, i primi tre soci e amministratori di Fimco Spa e Maiora Group Spa, e Giacomo, figlio di Vito, amministratore delegato delle due società.













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