Don Chisciotte è vivo e Gilliam pure

Inseguito per 20 anni, il viaggio picaresco è film di chiusura

CANNES


(ANSA) - CANNES, 18 MAG - E alla fine si vide. Atteso dai cultori del talento geniale controcorrente immaginifico surreale di Terry Gilliam, inseguito dallo stesso autore dei mitici Monty Python dell'inizio anni '70, 'The man who killed don Quixote' ha avuto il suo battesimo. E' il film di chiusura di Cannes, in bilico fino a qualche giorno fa, per l'ennesima pendenza giudiziaria su quest'opera (una causa intentata dal produttore Branco, ironicamente ringraziato nei titoli di testa), è stato proiettato finalmente e domani lo stesso Gilliam, reduce da un problema di cuore che ne ha messo in pericolo l'arrivo sulla Croisette, lo accompagnerà.

Sono oltre 20 anni che Gilliam tenta di realizzarlo con traversie indicibili, produttori ritirati, pellicola finita, alcune scene realizzate (con Johnny Depp e Jean Rochefort), una sfortuna dietro l'altra (persino un documentario Lost in La Mancha le ha ricostruite). Ma aveva tanto da dire con questo ambizioso film che alla fine l'ha portato a compimento: Don Quixote è vivo, e Gilliam pure.













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