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E' morto il regista Citto Maselli, testimone del '900

Aveva 92 anni, esordì nel 1956 con "Gli sbandati". Rifondazione Comunista: "Il cinema perde un maestro, la sinistra un intellettuale militante"

ROMA


ROMA. E' morto all'età di 92 anni il regista Citto Maselli. Lo ha annunciato Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea.

"Con grande dolore debbo comunicare la notizia della morte, avvenuta poco fa, del compagno Citto Maselli. L'ho appena appreso dalla moglie, Stefania Brai, che gli è sempre stata vicina e a cui va l'abbraccio solidale di tutte le compagne e i compagni del Partito. Il cinema e la cultura italiana perdono un maestro e un grande regista, la sinistra un intellettuale militante e un esempio di rigore e coerenza".

Nato a Roma il 9 dicembre 1930, documentarista e assistente di Antonioni e Visconti, Maselli esordì nella regia con Gli sbandati (1956). Tra i suoi film, che indagano la realtà contemporanea, I delfini (1961), Gli indifferenti (1967), Il sospetto (1975), Una storia d'amore (1986), Codice privato (1988), L'alba (1991), Cronache del terzo millennio (1996), Frammenti di Novecento (2005), Ombre rosse (2009), Scossa (diretto con Gregoretti, Lizzani e Russo, 2011). 













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