Ecuador: prosegue stato di emergenza

Governo respinge richiesta di revoca del decreto sui carburanti

QUITO


(ANSA) - QUITO, 4 OTT - Continuano per il secondo giorno in Ecuador, nonostante l'imposizione dello stato di emergenza, le proteste di piazza contro il decreto presidenziale che ha azzerato i sussidi al carburante, mentre i sindacati del settore dei trasporti e le associazioni indigene annunciano uno sciopero generale per i prossimi giorni. Nella sua pagina online il quotidiano La Hora segnala oggi che in molte città le principali vie di comunicazione sono bloccate da autocarri, autobus e taxi, i cui proprietari rifiutano categoricamente il forte aumento del prezzo di benzina e diesel causato dal decreto, di cui chiedono la revoca. Il governo, che ha in atto un accordo con il Fondo monetario internazionale, si è impegnato prima di presentare le previsioni di bilancio per il 2020, a ridurre fortemente la spesa pubblica con tagli dei sussidi (come quello ai carburanti), una riduzione dei dipendenti governativi ed una flessibilizzazione del mercato del lavoro.













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