Figlio boss in Ferrari a prima comunione

In quartiere Libertà a Bari. Parroco, cose simili le detesto

BARI


(ANSA) - BARI, 30 APR - Sta facendo discutere anche sui social, tra chi approva e chi è contrario, la storia del figlio di un boss barese al momento in carcere, che a 9 anni è stato accompagnato in chiesa a bordo di una fiammante Ferrari cabrio rossa, in occasione della sua prima comunione. L'episodio, che risale a domenica scorsa, è avvenuto ai piedi del sagrato della chiesa Redentore, nel difficile quartiere Libertà di Bari, a pochi metri dalla strada in cui l'anno scorso fu aggredita dalla moglie di un boss la giornalista della Rai Mariagrazia Mazzola.

Sempre domenica scorsa, all'esterno della stessa chiesa, un'altra famiglia legata ai clan locali ha organizzato uno spettacolo di fuochi pirotecnici per festeggiare un'altra comunione. L'arrivo in Ferrari e i fuochi pirotecnici hanno scatenato l'ira del parroco don Antonio D'Angelo: "Mai viste cose simili che detesto e non approvo affatto - ha commentato - non hanno nulla a che vedere con i sacramenti".













Altre notizie

immagini

Il 25 aprile a Bolzano ha anche il volto dei giovani "resistenti"

Dal corteo alle celebrazioni: ecco le foto. La giornata si è articolata in diversi momenti partendo dal palazzo municipale, quindi in via dei Vanga, a Parco Rosegger - via Marconi, al cimitero civile d'Oltrisarco e cimitero ebraico, in via Volta, via Siemens, passaggio della Memoria (via Resia), con l'intervento delle autorità. Quindi piazza IV Novembre e piazza Adriano (foto DLife)

Attualità