tragedia

Frana a Ischia, morta una donna. Si cercano nel fango i dispersi

Il crollo alle 5 di mattina a Casamicciola. Trenta famiglie isolate, case a rischio crollo. Il mare forza 11 rallenta i soccorsi



ISCHIA. Un fiume di fango e detriti ha colpito questa mattina 26 novembre, intorno alle ore 5, Casamicciola, comune dell'Isola di Ischia. 

Dodici al momento i dispersi, secondo il prefetto di Napoli Claudio Palomba, ingentissimi i danni. E nel primo pomeriggio è arrivata la notizia della prima vittima accertata, una donna.

''Al momento c'è una notizia di una vittima, sicuramente accertata, e ci sono ancora una decina di dispersi'', afferma invece il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

"La situazione è molto complicata, si tratta di persone che sono probabilmente sotto il fango, che non rispondono alle chiamate", dice il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, al Tg2 rispondendo dalla sala operativa dei vigili del fuoco, da dove sta seguendo le operazioni di soccorso.

Una famiglia con un neonato, data in un primo momento dispersa, è stata ritrovata: sono tutti salvi e ricorreranno alle cure dei medici. La frana è venuta giù, alle primissime luci dell'alba, dal monte alle spalle della frazione dell'isola, così come avvenuto nel novembre del 2009, e ha trascinato massi e detriti che hanno causato il crollo di almeno 10 edifici.

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Sono circa 30 i nuclei familiari isolati, in totale 100 persone che devono essere ancora raggiunte e che sono senza acqua e luce. La strada che porta alle loro abitazioni è attualmente impraticabile per il fango.

Proprio le avverse condizioni atmosferiche stanno rendendo ancora più complesse le operazioni di soccorso alla luce del mare forza 11 che sta rallentando l'arrivo di uomini e mezzi da Napoli e Pozzuoli: per questo il ministro della Difesa Crosetto ha annunciato l'apporto ai soccorsi anche delle forze armate. La premier Giorgia Meloni, il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci e il capo del Dipartimento di Protezione Civile Fabrizio Curcio sono in costante contatto per seguire l'evolversi della situazione così come il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, in video collegamento dal Centro operativo nazionale dei Vigili del Fuoco. "Soccorsi difficili. E' una situazione in evoluzione, molto grave, da seguire", ha commentato il numero uno del Viminale. In prefettura a Napoli è in corso un vertice con, oltre a Curcio, anche i ministri Sangiuliano e Tajani.

 

 













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