Haiti: Unicef, arrivate prime 9,7 tonnellate aiuti umanitari

Dopo il terremoto. Servono subito 15mln dollari

ROMA


(ANSA) - ROMA, 21 AGO - La prima spedizione con 9,7 tonnellate di forniture mediche e di acqua è arrivata a Port au Prince, ad Haiti, e altre seguiranno nei prossimi giorni, nel paese colpito dal terremoto: 1,2 milioni di persone, compresi 540.000 bambini, hanno risentito del sisma mentre 130.000 case, 94 scuole e 1.800 sistemi di approvvigionamento idrico sono stati completamente o parzialmente distrutti. Lo comunica l'Unicef, informando che altri voli contenenti 30 tonnellate di aiuti salvavita dovrebbero atterrare nei prossimi giorni prima di essere consegnati ai dipartimenti meridionali più colpiti dal terremoto e dalla tempesta tropicale. Questi aiuti raggiungeranno 23.350 bambini e famiglie per un periodo di tre mesi. Spedite dal magazzino generale dell'UNICEF, queste prime forniture includono medicine, attrezzature chirurgiche e supplementi nutrizionali, così come oltre mezzo milione di mascherine. La spedizione contiene anche 15 tende destinate alle aree in cui i centri sanitari sono stati distrutti, per garantire la continuità del servizio. Infine, sono stati inclusi nella spedizione più di 65.000 compresse per la purificazione dell'acqua, serbatoi d'acqua e kit per l'igiene, tra cui sapone e materiale per l'igiene mestruale. A poche ore dal terremoto, un camion dell'UNICEF ha consegnato sei kit medici a tre ospedali di Les Cayes con sufficiente materiale - compresi guanti, antidolorifici, antibiotici e siringhe - per curare 30.000 vittime del terremoto per tre mesi. L'UNICEF stima che avrà bisogno di 15 milioni di dollari per rispondere ai bisogni più urgenti di almeno 385.000 persone, compresi 167.000 bambini sotto i cinque anni, per un periodo di otto settimane. Questa richiesta iniziale di finanziamento sarà rivista e aggiornata nelle prossime settimane. (ANSA).













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