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In spiaggia sul Garda scattano le multe: no al pallone e alla musica ad alto volume

Un centinaio le persone controllate dalla Polizia locale a Riva dopo le segnalazioni di disturbo



LAGO DI GARDA. Controlli straordinari della Polizia locale ieri (domenica 18 giugno) sul lungolago di Riva del Garda, sulla spiaggia da Sabbioni a punta Lido e da Porfina a porto San Niccolò, dopo che da alcuni giorni erano arrivate segnalazioni e lamentele di persone che creavano disturbo.

Le attività contestate hanno riguardato il gioco della palla praticato in maniera da arrecare molestie nei confronti dei bagnanti, oltre a schiamazzi e musiche ad alto volume.

Un centinaio le persone identificate (sia minorenni sia maggiorenni) oltre a sanzioni a diversi motocicli parcheggiati a ridosso della zona della spiaggia.

Nella “fascia lago” il regolamento di Polizia municipale vieta di “giocare al pallone o a qualsiasi altro gioco che comporti la corsa, il lancio di oggetti

o la spinta o il trascinamento di cose o persone al di fuori degli spazi appositamente individuati e segnalati a mezzo di cartelli indicatori”, così come “bagnare i passanti per scherzo o gioco, lasciare l'attrezzatura sportiva al di fuori dei punti di raccolta, gridare o cantare ad alta voce, o utilizzare strumenti musicali o apparecchiature radio ad alto volume”.

Le sanzioni vanno da 100 a 600 euro.

«Le spiagge del lago di Garda devono essere un luogo dove tutti,

residenti e turisti, possano sfruttare delle bellezze naturalistiche e

godersi momenti di riposo e relax – dice il comandante della Polizia locale Filippo Paoli – senza essere infastiditi da chi, senza senso civico, impone le proprie regole».













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