Industria: grande manifattura +3,3%
R&S Mediobanca, Eni e Enel sul podio ma privati più dinamici
(ANSA) - MILANO, 29 LUG - La manifattura italiana cresce ancora ma rallenta. Nel 2018 il giro d'affari dei 42 grandi gruppi italiani quotati ha raggiunto i 366 miliardi di euro, in aumento del +3,3% sul 2017, anno in cui però la crescita era stata del 6,6%. Lo evidenzia l'Annuario R&S dell'area studi di Mediobanca.
Corre l'energia grazie al petrolio, con Eni che torna in vetta alla classifica con 75,8 miliardi di ricavi dopo quattro anni di dominio Enel. Cresce anche la manifattura (più di un quarto del giro d'affari totale) col settore privato che però è più dinamico (+3%) rispetto al pubblico (+1,7%). Se si allarga poi l'orizzonte ai cinque anni il confronto è impietoso: +30,7% i privati, -17,3% i pubblici.
Raffrontando poi i primi dieci grandi gruppi della manifattura italiana con i competitor europei emerge che i big italiani hanno determinato solo il 5,5% del fatturato 2018 e che, in cinque anni, hanno generato solo 3 dei 493 miliardi (cioè lo 0,6%) degli utili realizzati complessivamente da tutti top 40.