Kanye West shock, 'schiavitù una scelta'

Da Spike Lee alla Naacp, tutti contro il rapper amico di Trump

NEW YORK


(ANSA) - NEW YORK, 2 MAG - Kanye West torna a provocare, e stavolta c'e' una levata di scudi contro il rapper amico di Donald Trump. Da Spike Lee a Will.I.Am, sono partite bordate nei confronti del cantante di 'Jesus Walks' che in una intervista a Tmz ha definito "una scelta" la schiavitù che ha tenuto in catene per secoli gli antenati degli afro-americani.

Non e'la prima volta che il marito di Kim Kardashian si e' fatto notare nelle ultime due settimane, descrivendosi come "uno spirito indipendente" in esternazioni su Twitter, dove è seguito da 28,2 milioni di persone, e altri incontri con i media.

Stavolta pero' la goccia ha fatto traboccare il vaso: "Quando senti che la schiavitù e' durata 400 anni.... 400 anni? Mi sembra una scelta", ha detto Kanye creando un polverone mediatico e la secca precisazione della Naacp,alla Naacp, l'organizzazione Usa per i diritti della gente di colore: "I neri hanno combattuto contro la schiavitù da quando per la prima volta siamo approdati su questo continente".













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