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La Ue verso il taglio obbligatorio dei consumi elettrici

Riduzione obbligatoria sulla base di un target mensile, lasciando ai singoli Stati membri la discrezionalità di individuare in quali ore 



ROMA. La Commissione europea proporrà un obiettivo obbligatorio di riduzione dei consumi di elettricità durante le ore di picco.

Il taglio sarà sulla base di un target mensile, lasciando discrezionalità sulle fasce orarie agli Stati membri.

E' quanto emerge dalla bozza di regolamento che propone anche un limite obbligatorio ai ricavi degli operatori che producono energia da rinnovabili, nucleare e lignite, cioè diverse dal gas.

Per quanto riguarda il taglio ai consumi, "il target obbligatorio dovrebbe risultare dalla selezione di una media di 3-4 ore di picco" individuate "per ogni giorno feriale" sulla cui scelta gli Stati membri hanno "un margine di discrezionalità".

Il target della riduzione dei consumi non è quantificato nella bozza e sarà oggetto di dibattito anche nella mattinata di oggi (13 settembre) quando si riunirà il collegio dei commissari. La settimana scorsa l'orientamento della Commissione era quello di una riduzione del 10%. La quantificazione del taglio mensile viene fatta con il raffronto con lo stesso mese nel "periodo di riferimento", basandosi sulla media dei consumi dei 5 anni precedenti al periodo 1 novembre-31 marzo nel quale l'Ue chiede il taglio della domanda.

Ad Amsterdam intanto il prezzo del gas si attesta sotto i 200 euro. Ed Eni annuncia l'accelerazione del maxiprogetto sul gas negli Emirati Arabi.













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