BRUXELLES. In Belgio ha rischiato di scoppiare un “Dellai-gate”. Sul web sono finite le avances rivolte via chat dall’attuale primo ministro Alexander De Croo alla pornostar trentina Eveline Dellai, diventata nota nel mondo dell’hard assieme alla gemella Silvia. Durante la pandemia De Croo (foto Ansa sotto), all’epoca ministro delle telecomunicazioni, avrebbe cercato di agganciare l’attrice hard fissando con lei un appuntamento (mai avvenuto).

foto EPA/STEPHANIE LECOCQ

La vicenda è raccontata nel libro Il libro “I becchini del Belgio" scritto dal giornalista di Newsweek, Wouter Verschelden: un volume che ricostruisce i retroscena politici (e non solo) della lunga crisi belga. A riprendere oggi la notizia il sito dagospia.com, che riporta stralci di un’intervista rilasciata dalla pornostar a un noto magazine.

Coniugato e padre di due figli, De Croo avrebbe cercato di flirtare con Eveline Dellai nel 2020, inviando – secondo la stessa pornostar – diversi messaggini alla ragazza. La vicenda si limita a questo, ma secondo l’autore del libro avrebbe avuto un peso nel prolungare la crisi politica, durata 662 giorni, perché nel partito di De Croo si temeva che potesse trapelare sui media compromettendo il nome di quello che sarebbe diventato poi premier, rendendolo ricattabile. Una presunzione e un timore rivelatisi infondati, visto che i giornali hanno bellamente ignorato la notizia, ritenendola una questione privata. I dialoghi della chat sono lo stesso finiti sul web, rimanendoci però pochissimo. C’è infatti una sorta di giallo: le chat sono rapidamente sparite dalla rete. Insomma, uno scandalo solo potenziale e che in Italia, se avesse interessato un politico nostrano, molto probabilmente avrebbe avuto ben altra eco. Ma anche all’estero: basti pensare alla relazione tra l'ex pornostar Stormy Daniels e Donald Trump, che ha riempito i giornali per mesi.