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Manca la neve, in Svizzera la porta l’elicottero: ma non funziona

A causa del caldo e delle scarse precipitazioni metà degli impianti sono attualmente fermi (foto tio.ch)



BERNA. Allarme rosso in Svizzera dove a causa della scarsità di neve la metà degli impianti di risalita sono attualmente fermi. Lo indica il Bollettino neve pubblicato da Svizzera Turismo relativo a 221 stazioni sciistiche.

Ed ecco perché, a mali estremi, il comprensorio di Gstaad a provato ad affidarsi a estremi rimedi, ovvero facendo arrivare la neve... via elicottero. Lo riporta il giornale online "Hauptstadt": le consegne degli ambiti fiocchi nella stazione a valle di Oeschseite hanno lo scopo di garantire che la pista di collegamento tra Zweisimmen e Saanenmöser possa essere mantenuta aperta.

Normalmente la neve necessaria per riempire le buche delle piste viene spinta dai battipista, ma essendo lo strato troppo sottile non era possibile. Di qui l’idea dell’elicottero che però, hanno ammesso i responsabili degli impianti, non ha funzionato perché la quantità di neve trasportabile per volo era troppo poca e il carico e lo scarico troppo complesso.

Si è quindi tornati ai battipista, che non stanno però garantendo l’apertura del collegamento.

Gli ultimi anni, secondo Svizzera Turismo, hanno dimostrato che la neve cade sempre più tardi e che il cosiddetto disgelo natalizio potrebbe diventare la regola. Allo stesso tempo, a metà marzo-inizio aprile nei principali comprensori sciistici c'è ancora sufficiente neve per avere condizioni ideali per sciare.













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