Mondo Mezzo: giudici, fu mafia

Depositate le motivazioni della sentenza d'Appello

ROMA


(ANSA) - ROMA, 11 DIC - "Ai fini della sussistenza della associazione mafiosa, non è rilevante né il numero modesto delle vittime né il limitato contesto relazionale e territoriale. Non può escludersi il carattere mafioso perché non sono elementi costitutivi né il controllo generale del territorio né una generalizzata condizione di assoggettamento e omertà della collettività. Carminati conferì forza di intimidazione e Buzzi conferì il collaudato sistema di corruttela e prevaricazione".

Così i giudici della Corte d'Appello nelle motivazioni della sentenza con cui hanno riconosciuto il 416 bis.













Altre notizie

Attualità