Morricone, ora spesso musiche dilettanti

Al compositore il premio di Cultura Italiae

ROMA


(ANSA) - ROMA, 6 GIU - "L'ispirazione non esiste, o meglio nel mio lavoro c'è per l'1%, il resto è traspirazione, sudore".

Così, citando Thomas Edison, Ennio Morricone sintetizza, con un sorriso e la consueta modestia, quell'arte che gli ha permesso di scrivere centinaia di colonne sonore per le quali ha vinto, fra gli altri, due Oscar, 6 Bafta e 10 David Di Donatello. Il compositore è stato protagonista di una cerimonia al Colosseo dove ha ricevuto dal ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli il premio "Presidio Culturale Italiano" organizzato dall'associazione Cultura Italiae.

"Sono molto emozionato", dice ai giornalisti, e nel dialogo che introduce la premiazione riserva qualche strale al cinema di oggi: "Ora i tempi sono cambiati, il lavoro è meno perché si chiamano spesso per le colonne sonore dei dilettanti che magari usano pure i sintetizzatori. Oggi è difficile che si faccia uso di musiche originali, solo i grandi registi non ci rinunciano".













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