Natale e Capodanno, prenotazioni viaggi +13%

Le più amate Maldive, Mar Rosso, Caraibi, Sud-est asiatico, Usa

ROMA


(ANSA) - ROMA, 06 DIC - Crescono del 13% rispetto al 2018 le prenotazioni dei viaggi organizzati per le partenze di fine anno e aumenta il budget dedicato ai viaggi. Emerge dall'Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi, l'associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating italiano, fornisce i dati dell'outgoing, ovvero il flusso di viaggiatori che dall'Italia parte per l'estero.

Circa il 50% delle prenotazioni è stato effettuato in advance booking, con ampio anticipo e riguarda persone di età fra 35 e i 70 anni. I single scelgono resort adults only e viaggi itineranti. La tendenza è di includere al momento della prenotazione esperienze particolari.

Gli italiani hanno prenotato viaggi quasi in tutti i continenti.

Per il mare principalmente su Maldive, Caraibi, Thailandia, Zanzibar e Sud-est asiatico, con ampio gradimento anche per il vicino Mar Rosso egiziano. Molto gettonate Stati Uniti ed Emirati Arabi, con un certo interesse anche verso Nilo, Perù e Colombia. Parlando di capitali europee sono emersi due dati interessanti. Tengono Londra, Vienna e Praga, calano le città più note come ad esempio Berlino e Madrid, a favore di quelle russe e baltiche.

Le mete emergenti sono Tasmania, Filippine, Etiopia, Algeria ed Ecuador. Le destinazioni che hanno sofferto maggiormente sono state Cile (per la situazione politica), Messico e Kenya.

(ANSA).













Altre notizie

Podcast / Storia

Il Trentino nella Grande Guerra: l’interventismo serpeggia in Italia

I successi francesi, che hanno fermato i tedeschi sulla Marna, spingono Roma verso l’ingresso nel conflitto. Non al fianco degli alleati della Triplice, ma contro di essi, e contro l’Austria in particolare. Nessuno sembra rendersi conto di cosa è diventata la guerra moderna, una guerra di logoramento che divora senza sosta materiali, mezzi e, soprattutto, vite umane.

Lo scaricabarile

Emergenza casa: a Bolzano sono "fermi" 180 alloggi Ipes

Il vicesindaco Konder: «L’istituto troppo lento, bisogna coinvolgere anche cooperative e privati». Tosolini, presidente dell’Ipes: «Il Comune però non ha ancora deciso sulla destinazione delle aree di Oltrisarco

Attualità