Nomine Ue, oggi il vertice a Bruxelles

Tedesco verso il Pe. Ma Visegrad e Roma non vogliono Timmermans

ROMA


(ANSA) - ROMA, 30 GIU - Il popolare tedesco Manfred Weber avrebbe rinunciato a guidare la Commissione europea a patto di essere eletto alla presidenza del Parlamento europeo. Lo riferiscono fonti del Ppe vicine al politico bavarese nel giorno del Consiglio europeo straordinario sulle nomine a Bruxelles.

Weber, lo Spitzenkandidat dei popolari, ha incontrato nelle scorse settimane l'opposizione in primis del presidente francese Emmanuel Macron. Lo scambio possibile tra le famiglie politiche che formeranno la maggioranza nel nuovo Parlamento europeo prevede il socialista olandese Frans Timmermans alla Commissione e, appunto, Weber al Parlamento di Strasburgo. L'accordo, sponsorizzato dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, si completerebbe con il premier liberale belga Charles Michel alla guida del Consiglio Ue e la popolare Kristalina Georgieva come successore della Mogherini alla politica estera e di difesa comune. A Parigi andrebbe invece la presidenza della Bce, con il governatore della Banca di Francia, Villeroy de Galhau.













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