Parolin, pedofilia devastante per Chiesa

"Primo nostro impegno dev'essere vicinanza e aiuto alle vittime"

CITTA' DEL VATICANO


(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 22 AGO - "Credo che siamo stati e continuiamo ad essere profondamente colpiti da questo fenomeno che ha avuto un'incidenza devastante anche sulla testimonianza della Chiesa. Il Papa ha sempre insistito e continua a insistere sul fatto che il primo nostro dovere, il primo nostro impegno è quello di essere vicino alle vittime, di aiutarle in maniera tale che possano 'ricostruire' la loro vita". E' quanto afferma sulla piaga della pedofilia il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, intervistato da Vatican News in vista del viaggio papale a Dublino.

"Credo che la Chiesa in Irlanda abbia riconosciuto le sue mancanze, i suoi errori, i suoi peccati, e nello stesso tempo anche si sia dotata di una serie di misure che possano prevenire il ripetersi di queste atrocità, di questi orrori", prosegue il card. Parolin.

Comunque, ha concluso, "credo che il viaggio del Papa in Irlanda avvenga soprattutto sotto il segno della speranza".













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