Raggi,famiglia nomade ha diritto a casa

Sindaca insultata e contestata, va via scortata da agenti

ROMA


(ANSA) - ROMA, 8 MAG - "Questa famiglia risulta legittima assegnataria di un alloggio. Ha diritto di entrare e la legge si rispetta. Siamo andati a conoscerli e sono terrorizzati. Abbiamo avuto modo di far conoscere questa famiglia ad alcuni condomini.

Chi insulta i bambini e minaccia di stuprare le donne forse dovrebbe farsi un esame di coscienza. Non è questa una società in cui si può continuare a vivere". Così la sindaca di Roma Virginia Raggi uscendo dalla casa popolare assegnata alla famiglia nomade a Casal Bruciato. La sindaca è stata scortata fino all'auto bersagliata dalle proteste dei manifestanti: "Vergogna", "lercia" e altri pesanti insulti sessisti sono stati rivolti alla prima cittadina protetta dalle forze dell'ordine.













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