S&P, Pil Europa a due velocità, balzo Italia +5,3% nel 2021

Covid spinge risiko banche, aziende a livello pre-crisi nel 2022

MILANO


(ANSA) - MILANO, 13 GEN - Nel 2021 il Pil in Europa racconterà "due storie" con una probabile contrazione nella prima metà dell'anno ed una forte ripresa nel secondo semestre. In Italia è prevista una crescita del Pil del 5,3%. E' la previsione di S&P Global Ratings illustrata nel corso di una conferenza stampa. "Il 2021 riserverà una probabile contrazione iniziale del Pil e una forte ripresa nella seconda parte, guidata dai servizi, assumendo che sia stata raggiunta una immunità di gregge", ha detto Sylvain Broyer, Chief Economist Emea di S&P Global Ratings. Sul fronte del sistema bancario, il Covid non farà altro che accelerare il processo di "cambiamento strutturale del sistema con un consolidamento", ha evidenziato Mirko Sanna, director financial institutions, S&P Global Ratings. Ci sono alcune situazioni "come quella di Mps - ha aggiunto - con il Governo che ha detto che è un tema da risolvere nel corso del 2021 e che potrebbe accelerare il processo di consolidamento. C'è da considerare poi che ci sono ulteriori benefici fiscali previsti per le banche o più in generale per le banche che effettueranno consolidamento". I ricavi delle aziende italiane torneranno a "livelli pre-covid nel 2022", ha detto Renato Panichi, senior director corporate ratings, S&P Global Ratings. La ripresa non sarà "standard ha aggiunto - come abbiamo potuto vedere nelle crisi precedenti. Nel 2020 abbiamo fatto molte azioni di rating. Attualmente il 42% delle aziende italiane che ha un outlook negativo, in linea con la media europea. Quindi non abbiamo un caso Italia perchè siamo perfettamente allineati". (ANSA).













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