Terrorismo: espulsi due cugini macedoni

Residenti in provincia di Treviso. 240 espulsioni dal 2015

ROMA


(ANSA) - ROMA, 26 GEN - Due cugini macedoni, residenti entrambi in provincia di Treviso e ritenuti 'seguaci della jihad' ed in contatto con arruolatori dell'Isis, sono stati espulsi dall'Italia con un provvedimento firmato dal ministro dell'Interno Marco Minniti per motivi di sicurezza dello Stato.

Con queste ultime, la seconda e la terza del 2018, sono 240 le espulsioni con accompagnamento nel proprio Paese, eseguite dall'1 gennaio 2015, riguardanti soggetti gravitanti in ambienti dell'estremismo religioso.

Uno dei due espulsi è un 43enne che dal 2016 era stato sottoposto a indagini da parte della Digos di Venezia poiché indicato come "soggetto connotato da ideologie jihadiste e in contatto con arruolatori del Daesh". E' risultato in contatto con suoi connazionali, anch'essi coinvolti in indagini antiterrorismo, e con altri estremisti balcanici. L'altro espulso è un 45enne macedone, residente nel trevigiano, a sua volta risultato vicino a posizioni jihadiste e seguace di predicatori ultra-radicali dell'area balcanica.













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