Terrorismo: Procura, tutti i presupposti arresto Manenti

Era stato condannato per l'omicidio di un carabiniere a Bergamo

MILANO


(ANSA) - MILANO, 28 APR - "Non c'erano motivi per non eseguire il mandato d'arresto" per Narciso Manenti, l'ex appartenente ai Nuclei armati Contropotere territoriale e la Procura di Bergamo "ha lavorato per dimostrarlo". Lo ha spiegato il procuratore della città orobica, Antonio Chiappani. L'arresto non era stato eseguito perché, da parte delle Autorità francesi si riteneva che non fosse a conoscenza del processo e quindi fosse stato condannato in contumacia. "In realtà agli atti risulta che ne fosse perfettamente a conoscenza", ha aggiunto Chiappani all'ANSA. Manenti era stato condannato all'ergastolo per l'omicidio dell'appuntato dei carabinieri Giuseppe Gurrieri, ucciso a Bergamo il 13 marzo del '79 e per altri reati. Sposato dall'85 con una cittadina francese, su di lui pendevano un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Bergamo nell'86 e un mandato di cattura europeo che sarebbe scaduto il 6 luglio del 2023. (ANSA).













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