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Le novità per un autunno in ascolto

La stagione autunnale ci regala una moltitudine di colori e di suoni. Ma per chi ha una perdita uditiva, porta con sé anche rischi che possiamo e dobbiamo evitare. Un aiuto importante viene dagli apparecchi acustici



Le belle giornate autunnali, con la loro luce dorata, ci offrono una cornice meravigliosa per lunghe passeggiate, che rappresentano anche un’esperienza sonora. Infatti l’autunno è vario nei suoni e questo ci fa bene. Lo scrosciare di un ruscello, lo scricchiolio delle foglie sotto i piedi, il picchiettare della pioggia sui vetri o il mormorio del vento, hanno un effetto calmante sulla nostra mente. Non a caso questi suoni vengono utilizzati per la produzione di musica rilassante. L’autunno è anche il tempo delle serate da trascorrere a chiacchiere sorseggiando a un tè o davanti alla TV. Mentre siamo immersi in tutte queste suggestioni, il nostro udito ci garantisce benessere emotivo, ma è anche fortemente sollecitato. Sentire bene è più importante che mai, quindi, soprattutto in autunno.

Non dimentichiamo, poi, che in questa stagione possono esserci anche inconvenienti e pericoli: le strade scivolose e bagnate di pioggia, il buio che arriva presto, nebbia e scarsa visibilità. Per chi soffre di ipoacusia, orientarsi correttamente nel traffico, in auto o a piedi, può essere un vero problema.

Soluzioni sempre più personalizzabili

Al giorno d’oggi esistono apparecchi acustici che, grazie alle molte funzionalità e possibili regolazioni, si adattano in modo ottimale alle esigenze uditive individuali, come il tipo di ipoacusia o la forma del condotto uditivo, ma anche alle preferenze personali e al budget disponibile. Chi ad esempio ritiene importante che l’ausilio uditivo sia il più possibile “invisibile”, può scegliere gli apparecchi endoauricolari. I sistemi IIC, gli apparecchi endoauricolari più piccoli, si inseriscono in profondità nel condotto uditivo e sono perciò praticamente invisibili. Oggi però anche i classici apparecchi acustici retroauricolari sono molto piccoli e sono adatti a qualsiasi grado di perdita d’udito. Sebbene questi minuscoli apparecchi high-tech non possano ripristinare l’udito naturale, la tecnologia che impiegano imita sempre meglio i complessi processi fisiologici uditivi, come dimostrano le ultime scoperte. L’importante è che i dispositivi siano adatti alle esigenze uditive quotidiane.

L’autunno in ascolto da Zelger

Per chiunque volesse toccare con mano i vantaggi e l’evoluzione degli apparecchi acustici, la campagna “L’autunno in ascolto” di Zelger esperti dell’udito dà la possibilità di effettuare un periodo di prova gratuito di 30 giorni con apparecchi di tutte le marche.

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