Attività motoria dalla scuola d'infanzia, test in Emilia-Romagna



(ANSA) - BOLOGNA, 07 MAR - Parte dalla Regione Emilia-Romagna la sperimentazione che vede l'attività motoria arrivare nella scuola dell'infanzia. Sono 2.500 i bambini emiliano-romagnoli dai 4 ai 5 anni protagonisti del progetto "Scuola Attiva per l'Emilia-Romagna inclusiva", frutto della collaborazione tra Regione Emilia-Romagna, "Sport e Salute", la società dello Stato per lo sviluppo dello sport e l'Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna.
    Nei giorni scorsi a Bologna si è svolto il primo incontro di formazione dei tutor che avranno il compito di andare nelle oltre 100 sezioni delle scuole dell'infanzia di espressione statale dell'Emilia-Romagna e avvicinare, già durante questo anno educativo, i bambini e le bambine all'attività motoria nel corso delle 20 ore previste per ogni classe. L'obiettivo dei tutor è quello di coinvolgere i bambini in attività motorie mirate e di trasmettere alcune competenze specifiche agli insegnanti.
    "Nel 2022 siamo stati la prima Regione in Italia a impegnarsi per portare sport e attività motorie già in ogni classe delle scuole primarie, grazie al progetto frutto della preziosa collaborazione con 'Sport e Salute' e Ufficio scolastico regionale - commenta Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione e coordinatore del progetto - Con l'avvio della sperimentazione nelle prime scuole d'infanzia raggiungiamo anche i più piccoli".
    Una "sperimentazione che vogliamo estendere in tutto il Paese - ha aggiunto Diego Nepi Molineris, amministratore delegato Sport e Salute - Avvicinare i bambini sin dai primi anni all'attività motoria è un obiettivo ribadito a più livelli".
    (ANSA).
   









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