RICERCA

Con l'analisi del sangue si prevederà l'Alzheimer

Uno studio tedesco è stato in grado di rilevare i segni della malattia con una media di otto anni prima della diagnosi



E' con una analisi del sangue che si cercherà di prevedere l'Alzheimer. Alcuni ricercatori tedeschi, infatti, hanno individuato un modo per misurare la presenza della proteina beta-amiloide, il cui accumulo in placche nel cervello è associato alla patologia. Sono stati esaminati campioni di sangue in 65 persone a cui è stato diagnosticato poi l'Alzheimer.

Lo studio (pubblicato su Embo Molecular Medicine) è stato in grado di rilevare i segni della malattia con una media di otto anni prima della diagnosi in quelle persone che al momento del prelievo non avevano sintomi clinici. La precisione diagnostica complessiva è stata dell'86%. Questo test del sangue usa una tecnologia chiamata 'sensore immuno-infrarosso' per misurare la distribuzione di strutture sia patologiche sia sane di beta-amiloide.

Gli strumenti diagnostici attualmente disponibili per la malattia di Alzheimer sono ora la Pet (la tomografia a emissione di positroni) o l'analisi di campioni di liquido cerebrospinale che vengono estratti grazie a una puntura lombare. I ricercatori fanno notare come il loro esame del sangue sia una soluzione più economica e semplice utile prima di fare ulteriori analisi più invasive e costose. Spiegano gli studiosi come l'esame del sangue sarà esteso alla malattia di Parkinson misurando un altro marker della malattia - l'alfa-sinucleina - invece del beta-amiloide.









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