Infarto diagnosticato a distanza da device, salvato un paziente



(ANSA) - ROMA, 22 MAR - Un defibrillatore impiantabile ha consentito di scoprire un infarto acuto a un paziente a rischio di aritmie mortali e di 'avvertire' i cardiologi della centrale di controllo del Policlinico Gemelli che hanno fatto arrivare subito in ospedale l'ignaro paziente, senza sintomi specifici, per salvargli la vita con un'angioplastica. Questa è la storia di Mario, narrata dai suoi cardiologi su British Medical Journal Case Reports.
    "Nutriamo grandi aspettative sulle nuove opportunità offerte dai sistemi di controllo a distanza dei pazienti - commenta il professor Francesco Burzotta, direttore della UOC di Cardiologia di Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS e Associato di Cardiologia all'università Cattolica del Sacro Cuore -. Per strutture ad elevato flusso di pazienti come la nostra, poterli seguire anche a distanza, consente di evitare tante visite ambulatoriali 'di controllo' inutili, risparmiando ai pazienti spostamenti e giornate lavorative perse e allo stesso tempo, abbreviando i tempi d'attesa per altri pazienti che necessitano invece di valutazioni ambulatoriali o di ricovero. Con il monitoraggio a distanza andiamo così di fatto ad incrementare le nostre potenzialità terapeutiche e ad offrire una migliore assistenza ai nostri pazienti". (ANSA).
   









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