Ossa e gengive, un decalogo per mantenerle sane



(ANSA) - ROMA, 21 MAR - Un decalogo per mantenere ossa e gengive sane. E' quello diffuso dalla Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (Sidp) durante il workshop "La medicina di genere in parodontologia: stato dell'arte e prospettive future", in occasione del 23esimo congresso nazionale, in corso a Rimini. Sono dieci le buone abitudini suggerite nel progetto "Healthy Bone, Healthy Gums" nato in collaborazione con la Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT). Tra queste, l'importanza di mantenere uno stile di vita attivo, praticando regolarmente un'adeguata attività fisica e quella di seguire un'alimentazione varia ed equilibrata, rispettando le quantità di calcio da assumere giornalmente e i giusti livelli circolanti di vitamina D (raggiungibili attraverso una appropriata esposizione alla luce solare o attraverso un'adeguata supplementazione). Importante poi per gli esperti Sidp-Sitot, ridurre anche il consumo eccessivo di sale (che aumenta l'eliminazione del calcio nelle urine) ed evitare di fumare o bere alcool (che diminuiscono l'assorbimento di calcio e riducono l'attività delle cellule che "costruiscono l'osso"). Raccomandato anche lavare i denti almeno due volte al giorno con lo spazzolino e con il filo o lo scovolino, e sopratutto fare visite di controllo odontoiatriche e parodontali regolari e sedute di richiamo di igiene con intervalli indicati dall'odontoiatra o dall'igienista dentale, specie se si hanno gengive che sanguinano, alito cattivo o denti che si muovono. Le protesi mobili - "che calzino bene"- vanno poi pulite accuratamente così come pure quelle fisse su denti e/o impianti. In caso di osteoporosi, infine, oltre a prendere tutte le precauzioni per evitare cadute che possono provocare fratture, è necessario fare controlli regolari dal medico di famiglia o dal medico che ha prescritto la terapia. "Se hai preso, prendi o dovrai prendere farmaci per l'osteoporosi dillo al tuo odontoiatra - spiegano in una nota- I farmaci anti-riassorbitivi come i bifosfonati, denosumab e romosozumab sono stati collegati allo sviluppo dell'osteonecrosi delle ossa mascellari (ONJ) che è una complicanza rara ma talvolta grave in chi li assume per il trattamento dell'osteoporosi e il rischio si abbassa se controlli la salute della tua bocca e l'infiammazione delle gengive". (ANSA).
   









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