Sanità: a Chieti scintigrafie a misura di bambino



(ANSA) - CHIETI, 14 DIC - Per umanizzare le procedure diagnostiche e l'accoglienza per i bambini sottoposti a scintigrafia, la Medicina nucleare dell'Ospedale di Chieti ha avviato un progetto che prevede il miglioramento dell'accoglienza dei piccoli pazienti e delle informazioni alle famigli. A cominciare dal "diploma del coraggio" consegnato ai bimbi da tre a sei anni; un vademecum condiviso con i pediatri di famiglia per rispondere alle domande dei genitori; una guida sintetica sui comportamenti da tenere al rientro a casa del piccolo paziente.    Il progetto del reparto diretto da Gianluigi Martino sarà presentato mercoledì prossimo in occasione del Quality & safety Day della Asl Lanciano Vasto Chieti, in programma presso l'Auditorium del Rettorato dell'Università di Chieti dalle ore 8.    "Oltre a rendere più semplici e comprensibili le modalità di informazione - spiega Martino - ci siamo impegnati per realizzare ambienti a misura di bambino. Ad alcuni di loro lasciamo anche portare a casa il giocattolino che diamo nell'attesa di eseguire la scintigrafia. Finora abbiamo consegnato 102 guide ai genitori e raccolto oltre 150 schede di gradimento. I medici forniscono anche telefonicamente informazioni alle mamme e ai papà, rispondendo a tutte le loro domande".    A Chieti - sottolinea una nota della Asl - tutti gli esami scintigrafici pediatrici sono refertati entro un massimo di sette giorni ed eseguiti possibilmente nelle date richieste dai genitori e, comunque, non oltre i 20 giorni dalla prenotazione.    Il progetto intende rafforzare la rete con i pediatri, i neonatologi e le unità operative che in Abruzzo si occupano della diagnosi e della cura delle più frequenti nefro-uropatie malformative congenite e patologie flogistiche dello scheletro in età pediatrica.    L'iniziativa è stata realizzata in collaborazione con la Chirurgia pediatrica dell'Ospedale di Pescara, con la Clinica pediatrica, la Neonatologia e la Pediatria a indirizzo reumatologico di Chieti e con la Federazione italiana medici pediatri della provincia di Chieti. (ANSA).   









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