Sanità: Lorefice(M5s),legge su aggressioni da sola non basta



(ANSA) - ROMA, 16 OTT - "Stiamo lavorando alla Camera per portare a termine il prima possibile la legge contro le aggressioni ai danni degli operatori sanitari" perché "la sanità non può essere un terreno di battaglia". Tuttavia, "siamo anche consapevoli che la legge da sola non basta". Così Maria Lucia Lorefice, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera, intervenendo alla presentazione dell'indagine del sindacato Nursing Up sulle aggressioni subite dagli infermieri. "Sul tema, che rientra in quello più generale della sicurezza sul lavoro, - ha detto la deputata cinquestelle - l'ex ministro della Salute Giulia Grillo aveva presentato un disegno di legge governativo. Il testo è stato approvato in Senato e abbiamo da poco iniziato a Montecitorio l'esame in Commissione congiunta Affari sociali e Giustizia. I due punti fondamentali sono: un osservatorio nazionale per quantificare e localizzare gli episodi e la modifica del codice penale, con l'introduzione di aggravanti di pena per chi aggredisce personale sanitario durante lo svolgimento del servizio". Tuttavia, ha proseguito Lorefice, "questa legge da sola non può risolvere il problema, riteniamo anche necessari interventi su molti fronti. In primis bisogna tornare a investire nel Sistema Sanitario". Tra i motivi alla base dell'aumento degli episodi di violenza, precisa "vi sono anche tagli avvenuti negli anni passati, che hanno ripercussioni nella capacità di accesso alle cure, in termini di liste d'attesa e difficoltà organizzative nei pronto soccorso.    Questo ha contribuito a generare situazioni critiche, in alcuni casi difficile da contenere".(ANSA).   









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