Europee:Nevi, FI è europeista ma non accetta tutto acriticamente



(ANSA) - ROMA, 03 MAR - "Grazie all'insegnamento di Silvio Berlusconi, riconosciamo l'importanza dell'Europa, tuttavia, ciò non implica accettare acriticamente tutto ciò che l'Europa propone. Al contrario, è nostro dovere lottare per migliorare le politiche europee, assicurandoci che rispondano meglio alle esigenze e alle aspirazioni dei cittadini rispetto a quanto fatto finora". Lo ha detto Raffaele Nevi, portavoce di FI, ospite a Sky Agenda.
    "La crescente presenza di movimenti anti-europeisti è preoccupante - prosegue Nevi - ma non dovremmo considerarla come un sintomo di irrazionalità collettiva, è piuttosto una reazione alle politiche che danneggiano i lavoratori. Nel contesto agricolo, ad esempio, abbiamo assistito a proteste che non possono essere semplicemente etichettate come irrazionali o frutto di un'estremismo antieuropeista". "Al contrario - aggiunge - sono il risultato di politiche discutibili promosse da alcune fazioni politiche europee, come i Socialisti e i Verdi, che hanno messo in pericolo il settore agricolo. Il nostro compito come Partito Popolare Europeo sarà quello di combattere queste politiche dannose". "Purtroppo, quando ci troviamo a combattere in Europa, ci troviamo anche una sinistra italiana che spesso mette in difficoltà i nostri prodotti agroalimentari, come nel caso della lotta contro il Nutri-Score.
    Essere europeisti - osserva - non significa accettare tutto senza discernimento, dobbiamo essere pronti a difendere i nostri interessi nazionali e a lottare per politiche europee migliori per l'Italia". "Grazie a Tajani - conclude - godiamo di una grande credibilità in Europa e il governo italiano gode di un'autorevolezza che dobbiamo mantenere e consolidare". (ANSA).
   









Altre notizie



Attualità