l’evento

Il Festival di Unibz, la scienza dal vivo per grandi e piccini

Venerdì 6 ottobre dalle 16 alle 22 nel campus della Libera Università di Bolzano va in scena la rassegna “Science Live-Get Curious”, dove professori e ricercatori spiegano i progetti di ricerca

(Foto: Libera Università di Bolzano)



BOLZANO. “Science Live – Get Curious” è il titolo del Festival della Scienza della Libera Università di Bolzano che si terrà domani, 6 ottobre, dalle ore 16 alle 22 nel campus in centro città, aperto a tutta la cittadinanza. Una trentina le postazioni dove professori e ricercatori spiegheranno ai visitatori i loro progetti di ricerca. Attraverso attività ludiche ed esperimenti interattivi, giovani e meno giovani potranno immergersi in aree del sapere diverse – dall’intelligenza artificiale alla ricerca sul clima, dalla pianificazione urbana all’allevamento fino alla linguistica – e sperimentare come la scienza possa migliorare la nostra vita.

Science Live, la scienza dal vivo, è il Festival della divulgazione scientifica con cui Unibz mette in mostra alcune delle ricerche portate avanti dai docenti e ricercatori delle sue cinque facoltà. L’evento interamente gratuito consentirà al pubblico di confrontarsi con i ricercatori e di partecipare assieme a loro ad alcuni esperimenti e attività ludiche e interattive per meglio comprendere il valore della ricerca scientifica svolta nelle cinque facoltà e nei Centri di competenza dell’ateneo altoatesino: da quella legata all’ambito sociale o economico come quelle dei docenti di Scienze della Formazione e di Economia, a quella più creativa con i docenti e i ricercatori della facoltà di Design e Arti fino ai progetti delle facoltà di Ingegneria o della facoltà di Scienze Agrarie, Ambientali e Alimentari.

Otto isole (Isola Senza Confini, Isola Invisibile, Isola delle Armonie, Isola dei Guardiani, Isola dei Curiosi, Isola delle Storie, Isola del Futuro) racchiudono le oltre 30 stazioni interattive, al piano terra e al 1° piano dell’edificio centrale, nel Fablab e nella Smart Mini Factory di via Rosmini, restituiscono uno spaccato della ricerca svolta nella Libera Università di Bolzano e consentono di vedere e toccare con mano come il mondo della ricerca cerchi di trovare soluzioni e strategie di adattamento alla complessità dei cambiamenti e delle sfide della contemporaneità e del prossimo futuro.

«L’obiettivo di questa manifestazione è aprire le porte dell’università per mostrare alla cittadinanza quello che ricercatori e ricercatrici fanno al suo interno – afferma il rettore della Libera Università di Bolzano Paolo Lugli – vogliamo coinvolgere i giovani e le loro famiglie, stimolare in loro curiosità verso una comprensione del mondo basata sul metodo scientifico, mostrando quanto affascinante sia il mondo della ricerca. Con questa e altre iniziative come JuniorUni o Science Slam, puntiamo a promuovere la passione per l’apprendimento e accendere l'interesse dei più giovani per la scienza, la tecnologia e l’innovazione, ormai indispensabili per affrontare a tutti i livelli le sfide globali». Giocando, mettendoci le mani e a volte anche scherzando, i ricercatori spiegheranno a bambini e adulti lo stato attuale della ricerca nelle rispettive discipline e come dai loro lavori attuali potranno emergere sempre nuove domande di ricerca. Nel sito della manifestazione sono disponibili tutte le informazioni relative alle singole postazioni dei ricercatori: www.unibz.it/sciencelive_it.

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