(ANSA) - ROMA, 08 MAR - L'Antropocene non è un'era geologica: dopo 15 anni di dibattito, una sottocommissione dell'Unione Internazionale delle Scienze Geologiche ha respinto l'idea di mettere fine all'Olocene, la fase geologica iniziata 11.700 anni fa alla fine dell'ultima era glaciale. Di conguenza l'Antropocene non può essere considerato l'era in cui sono visibili gli impatti umani sul pianeta. Una bocciatura formale ma che, rende noto la rivista Nature sul suo sito, è stata ora contestata da parte della stessa commissione.
    "Mi occupo di Antropocene, ma condivido la scelta fatta", ha commentato all'ANSA lo zoologo Marco Alberto Bologna, dell'Università di Roma Tre. "Non la si può considerare come un'era geologica, ma - ha aggiunto - come un termine che descrive in modo ampio la profonda trasformazione che l'uomo sta apportando al pianeta". Da diversi anni si discute tra gli specialisti del settore la possibilità di riconoscere anche in modo formale l'inizio di una nuova era geologica dovuta all'impatto umano. Una diatriba scientifica che tra geologi si era focalizzata nel cercare di definirne l'inizio con l'anno 1952, data da cui appaiono nei sedimenti tracce di plutonio dovute ai test atomici nonché anche tracce di microplastiche, pesticidi e altri inquinanti prodotti dall'uomo.
    Dopo lunghe discussioni, la una specifica sottocommissione per la Stratigrafia del Quaternario della Iugs ha messo ai voti la questione. Il risultato, con 12 contrari e 4 a favore, ha quindi bocciato la riforma. Ma poco, riporta Nature, una parte della commissione ha ufficialmente chiesto l'annullamento del voto perchè "il presunto voto è stato effettuato in violazione degli statuti della Commissione internazionale di stratigrafia". (ANSA).