Lo spazio italiano, con le sue imprese e la sua ricerca, sarà tra i protagonisti di Expo 2020 Dubai: è stato siglato oggi l'accordo della partecipazione di Avio, l'azienda italiana che realizza il lanciatore europeo Vega, alla prossima Expo di Dubai. L'accordo è stato presentato negli stabilimenti di Colleferro (RM) da Paolo Glisenti, Commissario per la Partecipazione dell'Italia a Expo 2020 Dubai, e Giulio Ranzo, amministratore delegato Avio.

"L'Expo di Dubai sarà una grande occasione per raccontare quel che lo spazio italiano sta facendo e che può fare ancora", ha detto Giorgio Saccoccia, presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), ospite della presentazione. "Sarà l'occasione - ha aggiunto - per dimostrare quel che fanno alcune nostre grandi aziende come Avio e Leonardo, ma anche le tante interessantissime start up riunite in distretti aerospaziali e le regioni come Lazio, Puglia, Piemonte, Campania e Basilicata".

Dal 17 al 23 ottobre il grande padiglione Italia che rappresenterà il nostro Paese all'interno di Expo Dubai sarà interamente dedicato al mondo dello spazio con numerose iniziative ed eventi speciali dove saranno presenti anche molte università e centri di ricerca. "Ma la presenza dello spazio sarà anche trasversale, durante tutto Expo", ha spiegato Glisenti.

"Perché o spazio - ha precisato - sarà sempre più presente nelle nostre vite, parleremo allora di spazio in tantissimi ambiti, dalla medicina al turismo. A questo si aggiunga poi che a livello economico lo spazio è un settore in enorme crescita e sarà uno dei fattori trainanti della ripresa post pandemica".

Quella di Dubai sarà la prima esposizione universale in un Paese arabo, paesi che stanno investendo molto nello spazio, lo dimostra anche la recente missione verso Marte: "l'Italia è uno dei soli 6 paesi al mondo in grado di portare oggetti nello spazio, ci sembrava naturale mettere in mostra le nostre competenze a Expo Dubai", ha aggiunto Ranzo.