Stellantis porta gli universitari al Freedom Mobility Forum



(ANSA) - TORINO, 14 MAR - Il Freedom of Mobility Forum 2024, iniziativa lanciata da Stellantis per favorire il dibattito sulla mobilità del futuro e sulle varie sfide che la società dovrà affrontare, si svolgerà quest'anno in una modalità inedita. Al dibattito infatti parteciperanno anche gli studenti di tre università con sede in Africa, Europa e Nord America, condividendo le proprie ricerche e le proprie opinioni sul tema: "Come farà il nostro Pianeta a soddisfare le esigenze di mobilità di otto miliardi di persone?". Per analizzare come le decisioni odierne avranno un impatto sul futuro delle prossime generazioni, l'advisory board ha ritenuto cruciale coinvolgere i più giovani nella discussione.
    L'evento 2024, che si terrà il 3 aprile, sarà moderato da una terza parte indipendente e la discussione verterà su come i limiti del nostro Pianeta potrebbero ridefinire la libertà di mobilità. Il tema sarà affrontato dal punto di vista tecnologico, imprenditoriale e sociale.
    Un rappresentante di ogni università condividerà gli studi effettuati nell'area tematica prescelta. Gli studenti dell'Università Ensa Kenitra (Marocco) hanno analizzato le sfide ambientali, economiche e tecnologiche poste dalle tre principali fonti di energia attualmente in uso, che si prevede siano utilizzate nel settore dei trasporti. La ricerca si concentra su potenziali soluzioni tecniche in grado di evitare l'esaurimento delle risorse. Gli studenti della Heller School for Social Policy and Management della Brandeis University (Stati Uniti) hanno studiato il nesso tra le decisioni prese in materia di mobilità frutto delle preoccupazioni causate dai cambiamenti climatici, e la giustizia sociale e l'uguaglianza. La loro ricerca verte sui principali fattori che determinano le disuguaglianze nell'accesso ai trasporti. Gli studenti dell'Università Hec Paris (Francia) hanno concentrato la propria ricerca sull'eccessiva dipendenza da modelli di business dominanti riguardanti la mobilità, tutti fondati sulla mobilità individuale e sull'uso del veicolo di proprietà. Gli studenti hanno esaminato soluzioni alternative. (ANSA).
   









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