A Pretoria le altoatesine al top

Pretoria (sudafrica)/bolzano. Continuano a brillare due stelle altoatesine nel panorama internazionale del badminton. Si tratta di Katharina Fink e Yasmine Hamza, 17 anni la prima e 16 la seconda,...



Pretoria (sudafrica)/bolzano. Continuano a brillare due stelle altoatesine nel panorama internazionale del badminton. Si tratta di Katharina Fink e Yasmine Hamza, 17 anni la prima e 16 la seconda, che hanno conquistato la medaglia d'oro nel doppio del South Africa International, torneo Senior andato in scena a Pretoria. Fink ha vinto anche l'argento nel singolare, superando nel corso della manifestazione anche un'atleta Top 100. Grazie a questo successo, l'Alto Adige torna sul gradino più alto del podio in campo internazionale a dodici anni dall'ultima volta. Era infatti il 2007 quando Klaus Raffeiner riuscì a trionfare nel doppio misto a Cuba, in coppia con Agnese Allegrini. Neanche la venostana Maria Luise Mur, campionessa d'Italia per ben 21 volte, che nel 2000 entrò tra le prime 30 atlete del mondo, riuscì a vincere un torneo. Con questo successo, dunque, i due talenti della Südtirol Badminton School, entrambe tesserate per l’Ssv Bolzano, scrivono un importante capitolo di storia dello sport altoatesino.

A Pretoria, le allieve di coach Csaba Hamza hanno sconfitto le padrone di casa Botha e De Wet, poi si sono messe in evidenza anche ai quarti, battendo la coppia egiziana Hany/Hosny, numero 47 al mondo e vicina alla qualificazione olimpica. Poi hanno battuto in semifinale le sudafricane Butler-Emmett e Harrington, mentre in finale hanno piegato in rimonta altre due padrone di casa, ovvero De Beer e Scholtz.

Nel singolare, Katharina Fink è poi andata a prendersi la medaglia d'argento. Agli ottavi, ha sconfitto Hadia Hosny (n. 116 al mondo che vanta già due partecipazioni alle Olimpiadi). Da incorniciare, poi, la prestazione dell'altoatesina in semifinale. È infatti riuscita a battere l’attuale campionessa d’Africa, la nigeriana Dorcas Ajoke Adesokan, numero 79 del ranking mondiale, centrando così la sua prima storica vittoria contro un'atleta della Top 100. In finale Fink non è riuscita nell'impresa di battere Kate Foo Kune, giocatrice delle Mauritius, che ha disputato le Olimpiadi del 2016 e che vive in Danimarca, "gotha" del badminton europeo, e che ai quarti aveva eliminato proprio Yasmine Hamza.

Fink e Hamza meritano così un grande applauso per quanto fatto nel torneo sudafricano, paragonabile a un Challenger nel tennis. M.I.

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