cambio alla guida dell’aia 

Arbitri: finisce l’era Nicchi, Alfredo Trentalange è il nuovo presidente

L'Associazione italiana arbitri si rinnova, mette fine alla gestione Nicchi e lascia la guida ad Alfredo Trentalange (nella foto). L'assemblea elettiva, riunita all'Hilton Rome Airport di Fiumicino,...



L'Associazione italiana arbitri si rinnova, mette fine alla gestione Nicchi e lascia la guida ad Alfredo Trentalange (nella foto). L'assemblea elettiva, riunita all'Hilton Rome Airport di Fiumicino, ha incoronato l'ex fischietto torinese, classe 1957: Trentalange ha ricevuto 193 voti su 320, per un netto 60,31%, mentre il presidente uscente Marcello Nicchi, in carica da dodici anni, non è andato oltre al 39,06% con 125 preferenze ricevute, mentre le schede bianche sono state soltanto due. Ex arbitro internazionale ed ex responsabile del settore tecnico arbitrale, il 57enne torinese - che guiderà l’Aia fino al 2024 - si definisce come "la discontinuità" rispetto all'era Nicchi, già in carica da tre mandati consecutivi, e promette un'Aia fatta di "progettualità e innovazione" ma soprattutto fondata "su condivisione e trasparenza". Tra le proposte, quella del doppio tesseramento dei giovani. Con lui, eletti vice presidente dell'Aia Duccio Baglioni, come componenti del comitato nazionale: Katia Senesi, Antonio Zappi (sconfitto da Nicchi nella tornata elettorale del 2016), Luca Marconi e Nicola Cavaccini.













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