BOLZANO. Jacopo Bianconcini ha fallito l'assalto al titolo europeo. In Francia, il fighter bolzanino d'adozione, allenato da Franz Haller, ha dovuto cedere ai punti al francese Gregory Grossi, altro sfidante alla cintura continentale WAKO Pro di K1 Rules, vacante prima di questo duello.

Il campione italiano pro, toscano d'origine ma da quattro anni a Bolzano, aveva preparato alla perfezione il match assieme al suo maestro, il grande Franz Haller. Bianconcini avrebbe dovuto combattere per il titolo della categoria 85,100, si è ritrovato all'improvviso a combattere al limite degli 88,600 kg, il peso del suo avversario, un vero e proprio colosso di due metri. Jacopo, invece, "viaggia" tra 83 e 84 kg.

Una sorta di Davide contro Golia, ma questa volta a prevalere è stato il gigante francese. Onore a Davide, che ha perso, ma solo ai punti, dopo aver combattuto tutte e cinque le riprese, mettendoci cuore e grinta. Ma spesso è andato fuori misura. Era troppo difficile prendere la mira e avvicinarsi a Gregory.

La Federazione internazionale ha comunque concesso un'altra chance al campione italiano, che potrà combattere nuovamente per il titolo europeo, ma questa volta avrà l'occasione di lottare per la cintura della sua categoria, ossia i -85,100 kg. Lo farà il prossimo 23 giugno a Bressanone, nel main event della serata organizzata dal promoter Guido Marzocchi del Team Red Wolf, in occasione della seconda selezione dell'Alpsarena 2013.

Bianconcini ha stoffa. Lo ha già dimostrato conquistando il titolo tricolore Fikbms -85,100 kg. Ha fatto il possibile anche contro un avversario di peso diverso (Gregory) e ora partirà il nuovo tentativo nella sua categoria di appartenenza. Non sarà comunque facile, ma l'allievo di Haller, lottatore dell'Asd Ring Fighting Sports di Bolzano, è pronto per questa nuova sfida: ha tutte le carte in regola per farcela.

A proposito di Alpsarena. Come detto, Bressanone ospiterà la seconda fase, che aprirà le porte del clou, il K1 Alpsarena 2013. La prima fase, invece, era andata in scena a Collepietra e aveva visto, nel match principale, il padrone di casa Ivan Prader perdere il titolo italiano con il piemontese Belsanti, uscendo comunque dal ring tra i calorosi applausi del suo pubblico. (m.i.)