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Bisoli: «Rispetto ma non paura»

Alle 16.15 Palermo-Südtirol. «È una squadra attrezzata con giocatori che hanno frequentato la serie A come Insigne, Di Francesco e Mancosu e c’è anche Brunori che lo scorso anno ha segnato 17 gol», spiega il mister biancorosso


Filippo Rosace


BOLZANO. «Le due partite ravvicinate hanno determinato un eccessivo dispendio di energie fisiche e mentali, per cui in vista della partita di Palermo è possibile che ci possa essere qualche variazione». Il dubbio di mister Pierpaolo Bisoli riguarda la condizione di Simone Davi, terzino sinistro che lamenta un affaticamento muscolare. “Davi per esempio non ha svolto un allenamento completo ieri ed anche oggi (giovedì e venerdì, ndr) quindi dovrò valutare le sue condizioni, ma penso che per domenica sarà difficile riuscire ad utilizzarlo. Non ha niente di serio, solo che oggi dopo cinque minuti di allenamento mi ha detto di non farcela. Per cui credo che si tratti di un affaticamento e per questo cercherò di non rischiarlo”. Per la possibile assenza del terzino è scattato il ballottaggio tra Andrea Cagnano e Gabriel Lunetta, con quest’ultimo seriamente favorito ad occupare la mattonella sinistra del reparto difensivo.

«Le risorse ci sono – ha sottolineato Bisoli - abbiamo due terzini di sinistra col piede sinistro, per cui se Simone non dovesse farcela avremmo la soluzione. Cagnano o Lunetta? Penso più Lunetta perché quando è entrato contro il Modena ha fatto bene».
E quella del terzino sinistro si annuncia come l’unica possibile variazione, in vista della non facile sfida che attende il Südtirol al Renzo Barbera. Il tecnico bolognese è intenzionato a confermare la soluzione vista all’opera contro il Modena, con Rauti al fianco di Odogwu e la coppia Lonardi-Tait a presidiare il centrocampo.

«Ci attende un’altra partita intensa dove dovremo essere bravi a vincere i duelli. Con il Modena non è andata così soprattutto perché ritengo che la squadra emiliana sia dotata di quel palleggio che metterà in difficoltà tantissime squadre. Contro il Palermo sarà sempre una partita di sofferenza, ma dovremo essere bravi a vincere i duelli sia a centrocampo che anche sulle corsie esterni. Sarà questa la chiave della partita, e se riusciremo ad interpretarla riusciremo anche ad indirizzare la partita. Andremo a giocarci le nostre chance contro una squadra che, sin dall’inizio del campionato, ha sempre dichiarato di voler vincere il campionato. Legittimo, ma questo non vuol dire che il Südtirol si recherà a Palermo convinto di essere una vittima sacrificale. Anzi. Ce la giocheremo, rispettando l’avversario che, lo ripeto, dispone di un notevole potenziale con giocatori che hanno frequentato la serie A come Insigne, Di Francesco e Mancosu, e c’è anche Brunori che lo scorso ha ha segnato 17 gol in campionato. La nostra forza dovrà essere quella di non fare esaltare queste qualità e per farlo, come ho detto, dovremo vincere i duelli».

Nello scacchiere altoatesino rimane confermata la zona centrale della linea difensiva con la coppia Cuomo-Masiello. «Entrambi – ha concluso mister Bisoli – hanno lamentato un dispendio di energie ma ritengo che abbiano recuperato. La nostra difesa sta evidenziando dei miglioramenti di partita in partita, per cui andremo avanti così». ©RIPRODUZIONE RISERVATA













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