Bubi avanti adagio: terzo pareggio di fila 

Al palestrone di via Wolf. Nel recupero della settima giornata  i meranesi sul parquet di casa vengono fermati dall’Aosta: i giallorossi  restano imbattuti ma pesa l’assenza del bomber Beregula,  ancora infortunato. A segno Rafinha (assist di Mair) e Caverzan



Merano. Terzo pareggio di fila per il Bubi Merano, che nel recupero della settima giornata della serie A2 di calcio a 5 impatta 2-2 in casa contro l'Aosta. Dopo il 2-2 contro la vica-capolista Città di Massa e il 4-4 contro un'altra squadra d'alta classifica, l'Atletico Nervesa, il Bubi coglie così un altro “X” dal giorno del suo rientro in campo dopo la lunga sosta a causa della positività al Covid-19 di diversi componenti del suo gruppo squadra. La compagine altoatesina resta dunque imbattuta: nelle quattro partite disputate sinora (su dieci) ha ottenuto una vittoria, all'esordio contro il Futsal Villorba, e poi tre pareggi.

Al Palestrone di via Wolf arriva l'Aosta, squadra giovane e interessante, che si trova a -1 proprio dal Bubi. Sono i meranesi a fare la partita, ma gli avversari si chiudono bene e così per assistere al primo intervento di uno dei due portieri bisogna attendere il 4.20, quando Daga impegna Frezzatto con una punizione dalla distanza. Poco dopo il brasiliano si rende nuovamente pericoloso, ma il suo tocco sotto sull'uscita di Frezzatto esce di un soffio. Ci prova anche Caverzan, il cui sinistro al volo è disinnescato in due tempi dal portiere ospite. Frezzatto è nuovamente reattivo poco dopo, quando Basso tenta la deviazione di tacco sul destro di Mair. Al 10' si vede anche l'Aosta con Zlourhi, che in pochi secondi arriva due volte alla conclusione, ma non trova lo specchio. Al 10.53, però, gli ospiti si portano in vantaggio grazie a un contropiede avviato da Da Silva e finalizzato da Zatsuga con un gran sinistro che finisce alle spalle di Passadore. Il Bubi accusa il colpo, ma prova a reagire con un sinistro di Daga che termina sopra la traversa. Al 17' arriva il meritato pareggio: Ikoma pesca in area Mair, che sull'uscita di Frezzatto appoggia per Rafinha. La zampata a porta vuota del brasiliano vale il momentaneo 1-1. I meranesi potrebbero anche mettere la freccia, ma Ikoma, da solo davanti a Frezzatto, in precario equilibrio, non riesce a insaccare un gran pallone di Rafinha. Sfera a lato e il risultato, per ora, non cambia. Negli ultimi secondi prima del riposo, però, succede di tutto. Quando mancano sei secondi, Daga sgambetta in area Da Silva e dal dischetto lo stesso Da Silva fa 2-1. Restano pochissimi secondi ancora da giocare e allora Caverzan decide di fare tutto da solo. Parte dalla destra, si accentra e dalla distanza fa partire il tiro della “disperazione”. Il fendente mancino non lascia scampo a Frezzatto, forse coperto nell'occasione, e il Bubi riacciuffa il pareggio.

La ripresa si apre con Frezzatto che si rifugia in angolo sulla stoccata di Daga. Sull'altro versante Zlourhi soffia palla a Rui Ikoma, ma lo stesso giapponese, in collaborazione con Passadore, lo mura al momento della conclusione. Da Silva, invece, arriva con un attimo di ritardo sull'assist di Zatsuga. Dall'altra parte, Manzoni - dopo aver conquistato palla – fa tutto bene, ma il tocco per Rafinha è arretrato con il brasiliano che sarebbe stato tutto solo davanti a Frezzatto. Al 9' Berthod rileva tra i pali Frezzatto, ma il Bubi, nonostante una mole di gioco importante, fatica a pungere negli ultimi metri: l'assenza di bomber Beregula, ancora infortunato, si fa sentire.Intanto, Rafinha e Basso sventano in extremis un'occasione ospite nata da una discesa di Da Silva, che aveva saltato anche Passadore. Al 14' Zlourhi centra invece il palo esterno, mentre al 17' è il Bubi ad andare vicino al bersaglio grosso con Manzoni, che ha una doppia chance, ma non riesce a deviare in rete gli assist di Rafinha, prima, e Basso, poi. Nel finale il match si accende. Berthod para su Manzoni e sul ribaltamento Passadore chiude su Da Silva. Al 19' l'estremo difensore di casa fa buona guardia anche su Zlourhi. Negli ultimi assalti, Passadore è decisivo col “piedone” su Da Silva, che poi spara fuori la ribattuta, mentre a poco più di un secondo dalla sirena il Bubi ha a disposizione una punizione da posizione defilata. Sulla mattonella si porta Daga, ma Berthod non si fa sorprendere e devia la conclusione sopra la traversa.













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