calcio

Capitan Tait più no che sì a Cosenza: non è ancora rientrato in gruppo

Trasferta insidiosa alla ripresa del campionato per il Südtirol. Mister Bisoli ha però recuperato Peeters e Cuomo


Filippo Rosace


BOLZANO. Fatto il primo tagliando, il campionato (ri) comincia adesso. La quinta giornata del torneo vale idealmente come un nuovo inizio, visto che il turno arriva dopo la chiusura del mercato e anche dopo la prima sosta.

Ranghi completi e un ulteriore settimana di allenamenti hanno permesso alle protagoniste di tornare in campo con la consapevolezza di potere, e dovere, dire qualcosa in più rispetto a quanto esibito nei primi quattro turni.

Discorso che riguarda il Südtirol di Pierpaolo Bisoli, perché la squadra biancorossa riparte con sette punti nel carniere (ed una partita da recuperare) e pronta ad affrontare la trasferta del "San Vito Marulla" dove è attesa da un Cosenza a dir poco "arrabbiato".

Sempre in forte dubbio la presenza di capitan Tait che ancora non è rientrato in gruppo a causa della brutta botta all'anca rimediata nella sfida casalinga con l'Ascoli.

La sua presenza in Calabria è quindi poco probabile e questo costringerà mister Bisoli a ridisegnare il centrocampo magari anche con qualche accorgimento sul modulo di gioco. Intanto i silani sono reduci da due sconfitte consecutive (quella casalinga contro il Modena e la trasferta Brescia), e va da se che l'imperativo categorico diffuso dal bravo mister Fabio Caserta recita più o meno cosi: "tre punti ad ogni costo, senza se e senza ma".

A questo si aggiunge il particolare, non da poco, che il Cosenza in questo periodo ha ulteriormente attrezzato la rosa con gli innesti degli attaccanti Luigi Canotto, prelevato in prestito dal Frosinone, e di Francesco Forte, prelevato in prestito dall'Ascoli. Si può affermare che sabato al San Vito Marulla (inizio ore 14,00) il Südtirol troverà un'avversaria caricata a molla e con lo scacchiere rinnovato.

Mister Caserta dovrà fare meno dell'ex biancorosso Filippo Sgarbi, squalificato per un turno dal giudice sportivo, così come dovrà valutare le condizioni fisiche di un altro ex biancorosso che risponde al nome di Simone Mazzocchi, oltre a quelle di Florenzi, La Vardera, Cimino e Martino. Gli arrivi degli "stagionati" Canotto e Forte, non hanno sbilanciato la media anagrafica della squadra rossoblù, che, nel panorama di questa stagione, rimane al quarto posto, al fianco del Brescia, tra le squadre "più giovani" (24,4 la media anagrafica della squadra silana). Nel Cosenza di Fabio Caserta ha sempre trovato posto, difatti, il centrale di centrocampo Federico Zuccon (classe 2003) di proprietà dell'Atalanta, mentre altri saranno famosi sono stati impiegati a partita in corso, come il difensore Baldovino Cimino (classe 2004), gli attaccanti Valerio Crespi (2004) e Massimo Zilli (2002). Il campionato comincia alla quinta anche per il Südtirol.

Due settimane di lavoro in più hanno permesso a mister Bisoli non solo di recuperare Daouda Peeters e Giuseppe Cuomo, ma anche di testare ulteriori soluzioni. Il gruppo è tornato a radunarsi a Maso Ronco senza capitan Tait. Il centrocampista ha svolto un lavoro differenziato ma non ha ancora smaltito il problema maturato al termine della partita con l'Ascoli. Mentre si attendono ulteriori aggiornamenti clinici, all'orizzonte si profila il quasi certo forfait del "soldatino" di Salorno per la "missione" da compiere a Cosenza. Il campionato (ri) comincia dalla quinta, e per il Südtirol si tratta di un passaggio delicato perché dopo la trasferta in terra calabra, Poluzzi e compagni dovranno affrontare, in rapida successione, quella umbra sul terreno della Ternana. Impegni insidiosi e che rappresentano un primo esame di maturità per il "nuovo" Südtirol targato Pierpaolo Bisoli.













Altre notizie

Attualità