Christian già sul ghiaccio nel derby col Pusteria

Prima del match i Lupi ritireranno le maglie 4 e 26 di Crepaz e Degilia


Michele Bolognini


 BOLZANO. Il ritorno di "Skizzo". Il secondo derby stagionale tra Val Pusteria e Bolzano, il primo nell'incandescente atmosfera della Leitner Solar Arena, è importante soprattutto perché certifica il come-back in biancorosso di Christian Borgatello. Terminata anzitempo l'esperienza in Ungheria con l'Alba Volan, il 29enne terzino meranese questa sera sarà già sul ghiaccio. Un innesto fondamentale per la difesa dei Foxes, che nelle ultime giornate ha dovuto ricorrere agli straordinari con soli quattro terzini a disposizione.  Anche per il derby numero 158, comunque, in casa Bolzano permane l'emergenza infortuni: saranno out Rogers, Edwardson, Insam (tutti e tre con problemi muscolari all'inguine) e Walcher, e il roster verrà rimpolpato con un paio di innesti dal farm-team Pergine. Tra i lupi, invece, l'unico assente sarà l'ex di turno Giulio Scandella.  Il derby di questa sera, per il quale è previsto l'ennesimo sold-out, vivrà poi un antipasto assolutamente particolare. Il 3 novembre 2011, infatti, sarà una data destinata a suo modo ad entrare nella storia della società pusterese. Per la prima volta, e in Italia non è che ci siano molti precedenti in materia, ci sarà una cerimonia ufficiale di ritiro di due maglie che non saranno più indossate da nessun giocatore dei lupi. Si tratta della numero 4 e della numero 26, che prima del match contro il Bolzano saranno issate sul soffitto della Leitner Solar Arena. Se numero 4 a Bolzano è sinonimo di Robert Oberrauch, a Brunico è sinonimo di Martin Crepaz. "Goggo" è stato uno dei terzini altoatesini più forti di tutti i tempi, nonchè una delle bandiere dell'hockey pusterese. In totale il 46enne Martin Crepaz ha disputato 836 partite con la maglia del Brunico: la prima nel lontano 1983, l'ultima nel 2004. La dinastia dei Crepaz, tra l'altro, prosegue con Lukas, nipote di Martin e da questa stagione inserito in pianta stabile nel roster della prima squadra. Il numero 26, invece, è indissolubilmente legato ad un ragazzo andatosene troppo in fretta. Stiamo parlando di Oskar Degilia, scomparso nel settembre del 2002, a soli 22 anni, a causa di un drammatico incidente stradale dopo una partita amichevole disputata dal "suo" Brunico contro il Rosenheim. Da notare che nelle ultime stagioni il suo ex compagno di squadra Armin Helfer ha indossato il 62 proprio per ricordare l'amico scomparso. La cerimonia, soprattutto per quanto riguarda la maglia di Degilia, sarà particolarmente toccante: il ruolo di "alzabandiera" è stato affidato ai suoi ex-compagni Patrick Bona e Christian Mair, mentre la maglia di Martin Crepaz verrà ufficialmente appesa al soffitto dello stadio da Reinhold Oberhofer e Ivo Machacka, altri nomi noti dell'hockey pusterese degli anni 80 e 90.













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