Bolzano. Finale di regular season al cardiopalma per le Eagles Bolzano Alto Adige che per accedere alla final four dell’European Women’s Hockey League dovranno fare punti nella doppia sfida di Budapest.

Le aquile bolzanine non hanno trovato particolari difficoltà per superare al Palaonda le danesi dell’Hvidovre (4-2 e 5-1) ma in classifica sono quinte a due punti dalle Vienna Sabres che ieri hanno vinto, seppur a fatica, per 6 a 4 sulle Eagles Salisburgo.

Proprio per questo motivo le Eagles Bolzano dovranno battere il MAC o il KMH sul sempre più ostico ghiaccio magiaro. Già qualificate per la final four il MAC Budapest e le kazake dell’Aisulu Almaty.

Le altoatesine alla ripresa del campionato dopo la lunga pausa natalizia hanno mostrato un gioco migliore, più fluido rispetto alla prima parte della stagione nella quale hanno però messo a serio rischio l’accesso ai playoff. Nella prima partita ad aprire il tabellino è stata Chelsea Furlani. La capitana, in procinto di lasciare le Eagles dalla prossima stagione per rientrare in Nordamerica (assieme a lei andrebbe anche Valentina Bettarini), ha poi siglato il raddoppio. Poco dopo metà partita è arrivata la rete danese con Brix. A ristabilire le due lunghezze di vantaggio ci ha pensato Eleonora Bonafini. Nel terzo periodo l’Hvidovre ha provato a riaprire il match con Westmark. A mettere definitivamente fine all’incontro Beatrix Larger (empty net gol).

Nella partita di ieri pomeriggio, Eagles ben presto in vantaggio con Anna Caumo. Per attendere il 2 a 0 si è atteso fino all’inizio del periodo centrale con il gol della Bonafini.

L’accelerata delle aquile arrivava meno di un minuto più tardi con la rete di Sara Magnanini.

A mettere l’ipoteca sui tre punti ci ha pensato Jamie Fox. Ininfluenti le marcature di Brix e Furlani nel terzo periodo.

In classifica guida il MAC con 34 punti davanti all’Aisulu Almaty con 33, KMH Budapest con 32, Vienna Sabres con 20, Eagles Bolzano con 18, Eagles Salisburgo e Hvidovre con 16, Silesia Brackens-Team Polonia con 12, Lakers Carinzia con 5 e Olimpia Lubiana sempre fermo a quota 0. MAR