BOLZANO. Le borse sono pronte mancano solo le etichette. Il magazziniere dell'Alto Adige ha sistemato i materiali che saranno trasferiti in Val Ridanna dove, dal 16 al 29 luglio, vecchi e nuovi biancorossi sosterranno la preparazione estiva agli ordini di mister Zanetti. Già vecchi e nuovi biancorossi...ma quali? Prosegue senza interruzioni il lavoro di Valoti ma dal palazzo, al momento, le bocche sono ben cucite e nulla traspare. Le nostre anticipazioni di ieri hanno cercato di definire in parte il futuro (possibile) scenario dell'organico che dovrà modellare il neo tecnico biancorosso. Allo stato attuale i contatti più importanti sono quelli avviati con l'Inter per dirottare all'Alto Adige il talentuoso difensore centrale Filippo Sgarbi. Sul ragazzo si dice un gran bene, tanto da essere stato indicato nella passata stagione, tra le migliori espressioni nel club dei '97. Sgarbi, inseguito anche da Renate, Giana e Santarcangelo, è reduce da una brillante stagione giocata con la maglia della Caronnese, dove ha inanellato trentuno presenze e realizzando anche due reti decisive. A seguire c'è il forte interessamento sulla punta Sorrentino della Sambenedettese, società con la quale si opererebbe uno scambio di attaccanti con Tulli che tornerebbe così a vestire la maglia marchigiana. "Il direttore sportivo Valoti - ha detto l'Ad Pfeifer - sta lavorando intensamente nel dare un volto definitivo alla nostra squadra. Nei prossimi giorni (forse anche nella giornata di oggi, ndr) sarà annunciato il primo arrivo che, a mio avviso, scatenerà un annuncio dietro l'altro. Cosa vuol dire? Se in una particolare posizione si preferisce un giovane ad un over, questo darà la possibilità di scegliere diversamente per gli altri ruoli. E da questo particolare, non di poco conto, dipenderanno anche le eventuali riconferme di alcuni dei ragazzi che hanno giocato nello scorso campionato". Tra i giocatori sotto contratto, ricordiamo, rimane incerto un futuro in biancorosso per Baldan, Lupoli e Furlan, protagonisti appetiti da altre società e disposti pertanto a provare nuove esperienze. Ed i giovani? "La nostra strategia - continua Pfeifer - è quella di avere sempre tre giovani in campo (dal '95 al '97, ndr) una volta individuati per ruolo, successivamente potremo completare la rosa con gli over. I giovani bravi bisogna individuarli...anzi lo avremmo già fatto. Attendiamo solo le risposte definitive".

(f.r.)