Götsch sullo Stelvio a suon di record

Giro delle Dolomiti. L'altoatesino (1.12'59") "cancella" Anderlini



 BOLZANO. Philip Götsch conquista lo Stelvio, nell'ambito della quinta e penultima tappa del Giro delle Dolomiti, la Prato Stelvio-Passo Stelvio. Nonostante il freddo e la pioggia, il ciclista di Tirolo, che corre per il Racing Team Flachau, si è concesso anche il lusso di polverizzare il record di Anderlini (1h15'36"), avendo tagliato IL traguardo in 1h12'59". Götsch ha preceduto l'attuale leader della classifica, il varesino Alessandro Magli (Asd Giuliano Barcella), il quale ha chiuso la prova con un ritardo di 3'38".  Tuttavia Magli non teme di perdere la leadership, in quanto l'altoatesino, che ha disputato solo due tappe, non entra in classifica. Terzo il tedesco Christoph Fuhrbach, che ha ipotecato il secondo posto. Niente da fare per il vicentino Carlo Muraro (Asd Panozzo) che, salvo sorprese, si dovrà accontentare della terza posizione in classifica generale.  "Oggi (ieri per chi legge, ndr) ho sofferto davvero la fatica. Nella tappa precedente siamo tornati a Bolzano un po' tardi e quindi il recupero è stato più difficoltoso. Fuhrbach ha dimostrato di essere più forte, perciò posso solo fargli i miei complimenti", ha affermato Muraro. Nel frattempo, Magli assapora la passerella di oggi: "E' stata durissima: impossibile stare dietro a Götsch". Quest'ultimo esclude altri colpi di scena: "Non mi vedrete nell'ultima gara. Sono soddisfatto: mi basta aver partecipato a due tappe per affinare la mia preparazione in vista della Otztaler". Fuhrbach è ormai sicuro dell'argento: "Ho spinto parecchio, in modo tale da assicurarmi un certo margine per l'ultima tappa. E ho raggiunto lo scopo". Il tedesco è un osservato speciale, in quanto corre (alla grande) con scarpe molto particolari: "Calzo i sandali perché ho qualche problema ai piedi. Gli altri forse si stupiscono, ma nel mio caso sono molto funzionali".  Fra le donne, altro bellissimo successo della brissinese Sabine Gandini, dell'Arcobaleno Carraro Team. L'altoatesina, che ha optato per il "Giro breve", ha centrato la seconda vittoria di tappa, cosicché oggi ha la possibilità di chiudere definitivamente i conti. Seconda, a quasi sei minuti, la ciclista di Lagundo, Heidi Trenkwalder. Subito a seguire, Marina Ilmer che, nonostante la febbre, ha affrontato ugualmente la prova per mantenere la testa della classifica. "Non stavo bene", ha spiegato la ciclista di Ciardes. "Ciononostante dovevo correre per conservare il primato". La penultima giornata ha presentato la mitica Prato Stelvio-Passo Stelvio: 24,8 chilometri per un dislivello di 1851 metri. La crono, tra le più difficili dell'arco alpino, ha impegnato i corridori dalle 9 del mattino. (fr.se.)













Altre notizie

Attualità